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sabato, maggio 24, 2008

Avventure pechinesi

Da sabato 17 a venerdì 23 sono stato a Pechino per una conferenza. Città molto strana, grandi strade e stertti vicoli allo stesso tempo occidentale e tradionale insime. Le persone mi son parse molto tranquille la città (non l'avrei mai detto) molto pulita, forse anche per le imminenti Olimpiadi. Prima o poi vi farà altre considerazioni sulal città Intanto ptete vedere le foto), ma voglio per ora raccontarvi di ciò che mi è successo e che ci da uno spaccato della vita 'cinese'.

Speranzoso dell'accesso della Fiorentina in Champions league, non potendo essere a Firenze per il finale di campionato mi ero portato dietro la sciarpa per festeggiare la viola.

Ero in Piazza Tienanmen e mi sono messo bello bello in posa con la sciarpa per farmi fare la foto da un collega. Fatta la foto saranno passati 5-10 secondi che un militare mi si è avvicinato chiedendomi spiegazioni dl mio gesto e su cosa fosse la sciarpa che avevo. Forse le proteste internazionali pro Tibet hanno avuto molta presa nell'estabilishment cinese. Tentando di spegarmi al meglio gli dicevo: "It's an Italian footbal team". Purtroppo il militare faticava a capire e in poco tempo la situazione è degenerata. Siamo stati circondati da due-tre camionette di polizia e militari che continuavano con sempre più insistenza a chiedere il motivo del nostro gesto, la nostra nazionalità, il motivo della nostra presenza a Pechino, ecc. Si interrogavano sulla scritta e sul significato del simbolo sulla sciarpa (temevo infatti in un sequestro della sciarpa stessa, se non in qualcosa di molto peggio....). Nonostante la mia tranquillità per il gesto innocuo devo dire che la situazione non era piacevole. A nuove domande ho iniziato a pensare a come far capire meglio ai militari cosa rappresentasse la sciarpa, citando il nome dell'ex-viola, ma forse più noto all'estero, Luca Toni. Fortunatamente dicendo stavolta le parole "soccer team" un militare ha intuito, mi ha chiesto da quale paese, fino a che l'equivoco si è risolto con l'aiuto di un altro militare che ha affermato di aver sentito parlare della Fiorentina. Ci ahnno intimato di andarcene nascondendo bene la sciarpa. Tutto ciò è durato 5-10 minuti, fra la curiosità dei locali che hanno pure iniziato a fotografarci come si fosse dei dissidenti.

Il giorno dopo invece nessun problema per la foto allo stadio con un militare cinese, che non capendo un acca di inglese quando gli abbiamo chiesto se era possibile fare una foto, ha voluto tenere con me la sciarpa! Da notare comunque che nei pressi dello stadio c'era il divieto di esporre qualunque stendardo appartenente a nazioni o regioni non partecipanti alle Olimpiadi.

Comunque, anche a 8000Km di distanza..... che goduria!!!!


lunedì, febbraio 04, 2008

La trasferta culturale


Un po' come un tifoso in trasferta che fa un viaggio, guarda la partita e torna indietro oggi siamo stati a Roma al Teatro Petrolini der Testaccio per vedere la rappresentazione di Festa in Famiglia (Family Circles) di Alan Ayckbourn, prossimamanete anche sulle scene fiorentino secondo la rappresentazione dall'Associazione Culturale "Orsa Minore". Un teatro quasi intimo (86 posti) nel cuore più romano de roma della città eterna dove ha avuto scena la rappresentazione della Compagnia Anticamera del Vento.

mercoledì, gennaio 23, 2008

La mitica Punto 6 Speed

Punto 6 Speed


Purtroppo, mi duole annunciarvi che nella notte fra sabato 19 e domenica 20 la mitica Punto 6 Speed, presenza costante della mia vita in movimento dall'età di 19 anni ha con buona probabilità cessato di vivere. Colpita a tradimento in una fredda notte di gennaio da un briacone peruviano in via dell'Anconella, come testimonia La Nazione, la Repubblica, Yahoo notizie e Nove da Firenze, la Punto 6 Speed è stata ritrovata la domenica con il semiasse posteriore spaccato e il cofano ammaccato, probabilmente in seguito ad un urto con con veicolo davanti. Le foto testimoniano lo stato della Punto dopo l'incidente.

Dato il solo valore affettivo (il valore in euro credo sia ben poco) non credo sarà possibile rimetterla in sesto, e quindi le auguro un orgogliosa fine di carriera dopo quasi 14 anni di onorato servizio.

Vorrei però dedicare un ricordo alla Punto, che, scusate il gioco di parole, è stato punto riferimento per gli anni d'oro del Polo Nord, lontano ricordo dei tempi in cui avevamo tutti il Si e aspettavamo il sabato a gloria, pronta scattare per andare a prendere qualcuno, sempre all'erta quando c'era da andare a Rosano per una birra o per farsi una canna in santa pace al muretto verso Maiano, non si tirava mai indietro a puntate giornaliere o plurigiornaliere all'Abetone, né a interminabili gite in Alta Badia (merita citazioni in questo caso la perdita del posacenere posteriore da parte del duo Chiara&Giulia in autostrada) o alle Deux Alpes, per non dire delle vacanze in Corsica o nel Gargano, o del mitico week-end a Monaco per l'October fest, ultimo lungo viaggio in cui mi ha accompagnato.

Majala ragazzi, quante n'ha passate insieme a noi!

Infondo diciamocelo, ci stava un po' a tutti simpatica, anche negli ultimi anni quando se ne veniva arrancando alla Guerrina o a Lappeggi rinnovata nello spirito con una nuova autoradio con lettore MP3.

Devo dire che negli ultimi anni l'ho un po' trascurata dedicando le mie attenzioni alla Honda CBF, ma oggi, quando il carro attrezzi l'ha portata dal meccanico, e nello spostarla la ruota se n'è andata definitivamente mi ha fatto un po' pena, come quei reduci di guerra mutilati, che nonostante tutto ancora si muovono (infatti stamani il motore è ripartito scattante come sempre nonostante la botta!). E come si muovono, persa la ruota il meccanico me l'ha spostata guidandola su tre ruote!

Non mi resta che salutarla mostrandovi un po' di foto della mitica 6 Speed!

martedì, dicembre 04, 2007

Washington DC

Vi avevo lasciato in sospeso dopo il resoconto dei primi due giorni. Beh, in fondo, come si suol dire, il ricreativo è finito ed è iniziato il culturale. Comunque un paio di spunti ancora ci sono stati, come il ritorno dopo ben 13 anni dal mitico scambio culturale con la Vella fra la IV e la V liceo al museo dell'aria e dello spazio dove sono esposti navicelle spaziali, missile, aerei ed altri svariati esemplari della tecnologia aerea e spaziale statunitense. Ho messo online anche alcune foto scattate.

lunedì, novembre 26, 2007

Washington DC - Diario di bordo 2

Come una novella Atene o Roma Imperiale, Washington vuole essere una città di potere, politico e culturale. E questo si riflette anche nella su architettura. Washington è una città monumentale, non esistono edifici senza colonne, colonnate, porticati, quasi a richiamare le persone alla maestosità del potere. E punto centrale di Washington è The Mall, un'immensa distesa verde lunga 3-4 km entro la città circondata dai più importanti monumenti ed edifici della vita statunitense. Dal Lincoln memorial, il Washington memorial, i memoriali alle varie guerre in cui gli stati uniti hanno partecipato (Vietnam, Corea, Seconda Guerra Mondiale, fino a terminare nella seconda parte negli edifici Smithsonian, che formano forse il più grande museo (gratuito) al mondo, con sezioni di arte, scienze, naturali, storia, persino la sezione dedicata alle esplorazioni spaziali. E infine, in fondo, il Capitol, sulla collina più alta di Washington, punto più alto dell'intera città (non esistono grattacieli infatti perché nessun edificio può essere più alto del Capitol, simbolo della democrazia statunitense). Altri edifici poi completano l'area, dalla Casa Bianca, all'FBI, per passare dai più importanti Dipartimenti.

domenica, novembre 25, 2007

Washington DC - Diario di bordo 1


Ebbene si. sono a Washington, capatitale delle capitali per il Globecom 2007. Dopo un viaggio non troppo estenuante via Parigi (dove fra l'altro ci sono venuti a prendere con un bussino direttamente all'aereo sennò perdevamo la coincidenza) siamo arrivati al Washington Dulles International Airport.

Nonostante il fuso orario una rapida vista esterna alla White House e a Georgetown, sobborgo dello shopping e della nightlife dove ci siamo 'meritati' una bel prime rib di angus dal peso di 24 oncie!!

martedì, agosto 28, 2007

Ma che bella la casetta in Canadà...

Di ritorno da uno stupendo viaggio in Canada (o per meglio dire nella sua regione più occidentale, la British Columbia), vi allego qui il percorso che abbiamo fatto in auto, a cui sono seguiti alcuni giorni a Vancouver. Che dire: posti stupendi. Con la possibilità di vedere dai boschi infiniti, alle montagne immense, a laghi che sembrano mare e mare che sembra lago (per le tante isole e le conifere fino alla costa), per poi passare da zone pressoché desertiche a valli lussureggianti in cui si produce l'80% della frutta canadese e pure del vino! A presto per altre foto.


Visualizzazione ingrandita della mappa

venerdì, maggio 04, 2007

Dove sono stato?

Google non finisce mai di stupire. Ed ecco che in Google Maps ha inserito la possibilità di fare delle mappe personali. Ho preso l'occasione per andare un po' a ritroso nel mio passato... e segnare i posti (e alcuni itinerari) che ho fatte nelle mie vacanze all'estero.

domenica, aprile 15, 2007

Che viaggio!




Le foto di Finlnadia e Svezia.
Posted by Picasa